Il Blog-Marketing

Posted on 1 luglio 2007

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Promuovere il territorio attraverso le testimonianze di chi vive il territorio. È questa l’idea originale che ha avuto Valerio Lessi, giornalista per Il Resto del Carlino e il Messaggero che da sei anni si occupa della comunicazione turistica per la Riviera di Rimini (www.riviera.rimini.it).

Il marketing del territorio svolge la funzione di segnalazione di spazi e di servizi utilizzabili, che accrescano il valore di un qualunque luogo, sia per chi vuole investirvi che per la collettività che vi abita. Ha assunto quindi un ruolo cruciale nelle politiche di sviluppo locale, all’interno di una più ampia visione d’insieme che vede coinvolte, da una parte, azioni di promozione all’esterno e dall’altra tutti gli operatori coinvolti che agiscono sul territorio e che ne intendono promuovere l’immagine all’esterno. In questa prospettiva, il turismo è un ambito particolarmente fortunato per le sperimentazioni, e ultimamente queste hanno iniziato a utilizzare il web come strumento di raccolta e veicolazione di informazioni.

Il marketing territoriale e la promozione turistica  ideata da Valerio Lessi usa appunto un network di blog, dove la Riviera viene raccontata non come se fosse solo un immenso villaggio turistico ma come sostiene l’assessore al turismo della Provincia di Rimini Andrea Gnassi come “grande terra delle relazioni sociali”, dove vivono persone reali.

Nel sito tradizionale sono da sempre disponibili tutte le informazioni necessarie sulle strutture e sui servizi disponibili, sulle tante possibilità di divertimento e sui nuovi eventi. Ma nella home page è ora presente anche un blog curato da otto persone, le quali documentano le attività della zona con la passione e con lo sguardo di chi su quella terra ci vive da sempre, amandola ma anche criticandola, stimolando la discussione e i commenti e che, attraverso l’Rss, offre la possibilità di tenere sempre d’occhio le novità pubblicate senza necessariamente navigare.

In particolare, Valerio Lessi, come già accennato, si occupa della comunicazione turistica, dai giornali a tutti i vari media che diffondono un buzz positivo.

Le testimonianze dei bloggers raccontano di un luogo del quale usando sempre le parole dell’assessore  “sia necessario raccontare la verità, la profondità, l’identità, i tratti più veri, più autentici. Noi diciamo sempre che la riviera romagnola è un posto vero; la nostra è una grande terra delle relazioni sociali, dove senti il calore di una pacca sulla spalla, dove non sei un numero, ma sei un nome e cognome. Da qui, l’idea di raccontare il tuo territorio attraverso chi vive il territorio: uno sguardo, cinque minuti… chi ama la propria terra la racconta e in questo modo anche la promuove”.

 La blogger Lui Tasini con Auanagana Blog entra nel profondo delle tradizioni riminesi e regala immagini e racconti della Riviera: “È molto importante quello che stiamo facendo tramite i nostri blog perché facciamo riscoprire una Rimini e un entroterra del tutto inediti. Per esempio una delle nostre tradizioni è il falò del 18 marzo. La sagra di San Giuseppe è quella che noi chiamiamo la fogaraccia. E’ una delle nostre tradizioni più amate, ne facciamo una grandissima sulla spiaggia, ed è un fatto di ulteriore bellezza vedere le fiamme che si riflettono sulle onde e creano magia”. Questo è quanto sostiene in un’intervista.

Marco Belemmi si concentra su Cattolica e sui Cattolichini: “Curo Cattolica Blog e parlo di personaggi, di spunti di cronaca, di quello che mi piacerebbe vedere a Cattolica, della mia storia personale e dei miei ricordi, di com’era un tempo Cattolica, e delle tradizioni che nel tempo purtroppo si sono progressivamente perse”.

MOTOriviera di Michele Galuzzi racconta “la Rimini su due ruote”, mentre Chicco Giuliani in Riflessi di Palle a Specchi ci parla dei locali e degli spettacoli che animano la Rimini notturna.

Infine, Rimini Factory di Thomas Balsamini tiene aggiornati su tutti gli eventi musicali in programma e trascorsi.

La riviera vista quindi non solo o non tanto come una specie di “Paese dei Balocchi”, come un “Divertimentificio”, ma anche e soprattutto come una terra di persone con una loro cultura e loro tradizioni, disposte ad accettare consigli e proposte sulle quali dibattere.

Il web in questo specifico caso viene quindi sfruttato per diffondere l’identità e la cultura del territorio e come fonte di nuove idee, profittevoli si spera… 

Luisa Bergonzi

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